Il Monte Gottero
Splendido itinerario che collega il Passo dei Due Santi alla Foce dei Tre Confini, tra faggi maestosi, cippi confinari e storie di resistenza
Il percorso inzia dal parcheggio del Passo dei Due Santi e dalla stazione sciistica dello Zum Zeri, seguendo i segnavia a sinistra del valico, anticamente ricordato come Passo del Faggio Crociato.
Il primo tratto del percorso si sviluppa all’interno di una faggeta, superando numerose asperità come il Monte Tecchione, Pitone, Focetto, lungo la Grande Escursione Appenninica (sentiero 00). Dopo alcuni passi si supera la sommità del Monte Pennale e si scende per arrivare alla boscosa sella di Busanca, crocevia con l’Alta Via dei Monti Liguri e la vicina Foce dei Tre Confini, in cui si trovano due cippi confinari in pietra in cui sono incise le lettere corrispondenti alle tre antiche istituzioni che si sono succedute, nel corso del settecento, nel controllo del territorio: T (Granducato di Toscana), G (Genova) e P (Parma).
Proseguendo il cammino il sentiero si inerpica e la vegetazione si dirada fino a raggiungere la croce e il segnale di vetta del Monte Gottero (1639 metri).
In prossimità della vetta è presente un cippo che ricorda la celebre battaglia combattutta nell’inverno del 1944 tra i partigiani, molto attivi nelle valli zerasche, e le forze nazi-fasciste.
Lunghezza: 17,5 km (andata e ritorno)
Dislivello: 1160 m
Difficoltà: E
Periodo consigliato: Primavera – Estate - Autunno
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