Valle di Zeri

L’itinerario in automobile inizia a Pontremoli. Da Piazza Italia si prosegue in direzione nord (strada provinciale 37) lungo una strada altamente panaromica e immersa nel bosco. A pochi chilometri dalla cittadina si consiglia una deviazione presso il piccolo borgo di Cavezzana Gordana e gli Stretti di Giaredo , un canyon naturale altamente affascinante. Ripresa la strada principale si arriva a Noce, splendido borgo rurale solcato dal torrente Gordana e Patigno, sede del comune sparso di Zeri. Da Patigno si può salire, attraverso la strada 43, al Passo dei Due Santi, confine amministrativo tra la Regione Toscana e l’Emilia Romagna e storico valico già frequentato in epca preromana. La strada, dapprima immerse in pascoli, si inerpica all’interno di faggete magnifiche e termina nei pressi del rifugio Zum Zeri. Da lì partono numerose possibilità di escursioni, per chi ama fare trekking e passeggiate naturalistiche, che portano sin sulla vetta del Monte Spiaggi, al Lago Peloso e al Villaggio della Formentara, nucleo di case sparse abbandonate che in passato erano utilizzate come ricovero dai pastori transumanti.

Il rientro avviene per la solita strada.

Nelle valli di Zeri è possibile trovare ospitalità e ristoro in molti agriturismi e aziende agricole tra cui l’Agriturismo Mulino Marghen, il ristorante Qui come una volta, l’Albergo Ristorante La Cantinella. In questa valle è molto attiva anche la Cooperativa di Comunità “Radice di Lunigiana”, che ha l’obiettivo di valorizzare gli aspetti storici, culturali e ambientali dell’intera valle di Zeri.

Lunghezza: 60 Km

Cartoline dalla Valle di Rossano

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